Manuel Rui Costa, conosciuto anche come Manuel da Silva Ramos e nato il 29 giugno 1941 a Quijinge, Angola, è un noto scrittore portoghese di origine angolana.
Rui Costa ha trascorso gran parte della sua vita a Lisbona, dove ha studiato ingegneria e scienze politiche. Durante gli anni '60 e '70, ha partecipato attivamente alla lotta per l'indipendenza dell'Angola come membro del Movimento Popolare per la Liberazione dell'Angola (MPLA).
Come scrittore, Rui Costa è noto per il suo stile ricco e surreale. Le sue opere spaziano tra vari generi letterari, come il romanzo, il racconto e la poesia. Tra i suoi lavori più famosi vi sono "A Insustentável Leveza do Ser - Apontamentos Para Uma Readaptação Light" (1982), "O Ano da Morte de Ricardo Reis" (1984), "O Oco do Outro Lado" (1992) e "Sinais de Fogo" (2002).
Il suo romanzo "O Ano da Morte de Ricardo Reis" è uno dei suoi lavori più acclamati. In esso, Rui Costa immagina un incontro immaginario tra il poeta portoghese Fernando Pessoa e il suo eteronimo Ricardo Reis, esplorando temi come la vita, la morte e l'identità.
Manuel Rui Costa è considerato uno dei grandi scrittori contemporanei del Portogallo e ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per la sua opera. Continua a scrivere e a contribuire alla letteratura lusofona con la sua prosa innovativa e il suo stile unico.
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